Il bagno sotto la scala

Ristrutturazione interna di un piccolo casale.

render del piano terra

salotto

l’incarico ha riguardato il progetto per la manutenzione straordinaria  di un piccolo casale situato a Barbarano (Viterbo), in particolare il piano terra ed il primo.

La posizione particolare su un costone roccioso, la conformazione (tre livelli di cui uno non collegato  destinato a taverna) e la scala semicircolare posta in facciata, rappresentano i vincoli per la progettazione.

Gli elaborati rappresentano una delle proposte di progetto.

La situazione Ante Operam

ANTE OPERAM

Lo sviluppo per piano è di circa 25 mq.

Nella proposta si è voluto sfruttare lo spazio della scala  per inserire un piccolo bagno per gli ospiti al piano terra.

Il bagno si disimpegna dal salotto attraverso la stessa scala che, con una diversa conformazione dei gradini, genera un piccolo pianerottolo.

Il bagno seppur piccolo ha due zone separate e il lavabo riceve la luce indirettamente dal vano scala attraverso una lastra di vetro curvo sopra di esso.

La scala in questo modo è meno ingombrante e lo spazio di risulta consente l’inserimento di:

  • una cucina (4,50 metri lineari compreso il frigo incassato nella struttura).
  • Una zona pranzo con tavolo allungabile e mobile contenitore sospeso.
  • Una piccola zona salotto con divano e camino minimale (area diversamente configurabile per le diverse necessità).

Questa scelta consente i diversi utilizzi dello spazio.

Tutti gli arredi sono bassi ed anche la cappa è un elemento integrato a forma di “ciglio” nella muratura (eseguito in cartongesso e visibile nel render).

Piano terra

Piano Terra

Al primo piano trova spazio una camera da letto con una generosa cabina armadio.

Il bagno, adesso illuminato naturalmente rispetto all’ante operam è diviso in tre spazi differenti:

La zona lavabo che poggia su un elemento in muratura separato da uno specchio sospeso (minuetto di agape, che separa e consente contemporaneamente il passaggio della luce), la zona wc e la grande doccia.

Il disimpegno della scala  diventa  sfruttabile per un armadio, una libreria, e una particolare scrivania in corian su misura che sostituisce il classico corrimano.

Il disegno della scrivania riprende le forme curve della scala e gli elementi rettilinei predisposti per diverse sedute, sia in bagno che in camera da letto, sotto gli stessi trovano posto i termosifoni ribassati.

Piano primo

Piano Primo

La sezione 1 evidenzia la posizione del bagno al piano terra che affacciando sulla scala si trova ad un livello leggermente superiore al salotto, questo tra l’altro consente una pendenza ottimale per gli scarichi.

Al piano primo la piccola scrivania nella zona disimpegno

Sezione 1

sezione 1

Le sezioni 2 e 3 evidenziano l’utilizzo dello specchio sospeso per la divisione dello spazio interno al bagno, le diverse nicchie ricavate nella muratura dove è previsto l’alloggiamento di luci recesse a led (<3000 K), e i piani seduta sotto le finestre (affacci panoramici).

Sezioni 2 e 3 

sezione 2 e 3

Grazie e alla prossima.

Casa studio di 90 mq

 

Ristrutturare significa pensare al futuro

La ristrutturazione riguarda un appartamento a Roma di circa 90 mq.

render7

Si tratta di un immobile dei primi del novecento dove nell’arco degli anni non sono stati eseguiti interventi sostanziali.

Lo stato di fatto rispecchia la tipologia  dell’epoca, con un grande corridoio distributivo.

Ante Operam 

Ante Operam

Un ingresso introduce in un lungo corridoio di oltre 10 metri che porta verso le varie stanze di dimensioni simili, solo in fondo i servizi e la cucina.

La proprietaria, una psichiatra, voleva innanzitutto razionalizzare la distribuzione interna per poter sfruttare il terrazzo per la zona soggiorno ed inoltre poter utilizzare parte dell’appartamento come studio professionale.

Post Operam 

post

L’intento del progetto è quello di dividere lo spazio, una parte destinata  allo studio ed una  parte destinata all’appartamento vero e proprio.

La prima parte (tratteggiata in rosso) è quella dello studio, introdotto con un classico ingresso e comunicante con il bagno.

Nel futuro lo stesso studio, senza dover intervenire potrà ospitare una seconda camera da letto con cabina armadio.

Nel nuovo progetto Il vecchio corridoio cieco diventa lo spazio destinato ai servizi ( bagno principale e spazi contenitivi), riservando alla parte maggiormente illuminata la destinazione del nuovo soggiorno, con il naturale affaccio sul terrazzo.

La zona notte, dove trova spazio un piccolo bagno a servizio della camera da letto,  è leggermente rialzata per consentire il passaggio degli scarichi.

La stessa camera è separata dal soggiorno da una zona filtro dove trova posto anche un armadio a muro.

Anche in questo caso il progetto illuminotecnico ha privilegiato la semplicità ed effetti di luce naturale attraverso l’utilizzo di gole luminose ( bagno cieco e camera da letto).

Ciao, alla prossima

Piano casa, ampliamento di un appartamento di 55 mq

Appartamento vista gazometro

La legge Regionale 21 del 2009, alla luce delle recenti modifiche, pone nuove possibilità di intervento (anche per ampliamenti consistenti).

E’ una vera e propria deroga agli strumenti urbanistici adottati e ad anni dalla sua emanazione, è ancora oggetto di critiche e di interpretazioni contrastanti.

Questo progetto analizza un appartamento posto al decimo piano, si tratta di un ex lavatoio  di 55 mq divenuto appartamento e quindi sottoposto ad ampliamento.

Prospettiva del soggiorno e del pilastro illuminato ( Sotto)

La proprietà (una coppia), avendo la possibilità di ampliare l’immobile voleva ingrandire la zona giorno, aggiungere un bagno in camera e rendere gli spazi maggiormente razionali.

Lo stato di fatto evidenzia come la cucina insufficiente e la camera da letto comunicante con l’ingresso siano elementi  negativi.

Lo stato dei luoghi prima della ristrutturazione (Sotto)

Il progetto attraverso la semplicità delle soluzioni evidenzia:

  • una nuova cucina di tipo informale  filtrata con affaccio della zona di lavoro verso il soggiorno
  • una zona pranzo delimitata dal pilasto circolare
  • nuovi servizi razionalizzati
  • nuovi spazi contenitivi
  • sfruttamento con ampie vetrate della particolare posizione

Gli elementi stutturali sono celati da arredi fissi, il pilastro circolare in acciaio è funzionale al sostegno,  è illuminato da un sistema a led incassato nel pavimento.

Post operam (Sotto)

 

Ciao e alla prossima

 

 

Ristrutturazione di un appartamento di 35 mq

Il letto sotto al pavimento

Render della soluzione A ( Sopra)

L’evoluzione dell’abitazione ha selezionato gli spazi minimi; gli appartamenti, soprattutto nelle grandi città, diventano sempre più piccoli.

Ho già affrontato questo argomento trattando della ristrutturazione di un appartamento di 48 mq

In questo caso il progetto riguarda un piccolo appartamento di 35 mq.

La situazione Ante Operam ( Sotto) evidenzia la presenza di due uniche finestre:

Lo stato di fatto ha suggerito due siverse soluzioni:

Soluzione B ( Sotto):

In questa ipotesi si è mantenuta la possibilità di avere una separazione dello spazio destinato al letto rispetto al resto dell’appartamento.

La doppia porta scorrevole consente di sfruttare gli spazi esigui per il flusso delle persone.

L’angolo cottura è celato con una zona snack. E’ possibile utilizzare un tavolino da caffè che diventa tavolo ( 160 x 80)

Soluzione A (Sotto):

Questa soluzione progettuale consente un migliore sfruttamento attraverso la massima apertura dello spazio.

La zona cucina e bagno rimane invariata dalla soluzione A.

Attraverso un basso soppalco ( 90 cm) è possibile nascondere parte del letto ( Un semplice sommier su ruote) che diventa divano ( schienale su misura semplicemente appoggiato); all’occorrenza il letto può essere estratto da sotto il soppalco.

La parte soppalcata è destinata ad una zona studio e ad uno spazio destinato ad un armadio a muro, sotto il piano sono previsti altri spazi contenitivi. Inoltre la percezione dello spazio risulta maggiore e l’illuminazione è ottimale.

Dettaglio del letto ( Sotto):

L’ elaborazione del modello tridimensionale è stata effettuata con Sketchup, il render ( soluzione A) con Kerkithea, il ritocco fotografico con Pixelmator.

Di seguito il video della modellazione:

YouTube Preview Image

Ciao e alla prossima

Finestre e strombature non regolari? librerie!

Regolarizzazione delle strombature delle finestre

Può accadere che la presenza di un “difetto” possa  diventare spunto per soluzioni progettuali inaspettate.

Questo particolare intervento è una parte del progetto di adeguamento illuminotecnico di un appartamento.

L’immobile nel passato è già stato oggetto di interventi.

Il render di progetto (sotto)


La situazione ante operam evidenzia una discontinuità degli elementi finestrati, infatti le strombature, di notevole dimensione sono differenti ed irregolari.

Trattandosi di un fabbricato moderno ed essendo la regolarità uno dei temi del progetto precedente abbiamo deciso di intervenire.

La situazione ante operam ( sotto).

L’intervento non ha compromesso l’illuminamento naturale dei luoghi ed ha permesso la creazione di nuove librerie nella nuova struttura con alloggiati  faretti incassati orientati.

Per l’esecuzione delle opere è stato utilizzato il cartongesso; la velocità di utilizzo, la precisione e la tipologia dell’intervento hanno determinato tale scelta.

Il progetto ( sotto)

l’intervento è così completamente integrato nell’appartamento, un elemento di discontinuità diventa in questo modo occasione per la creazione di nuovi elementi contenitivi e per l’integrazione del sistema di illuminazione, sempre in continuità con il progetto di insieme.

Prospettiva di insieme del salotto(sotto):

Ciao e alla prossima.

Ristrutturazione di un appartamento di 120 mq

Ristrutturare = valorizzare

Render soggiorno

L’intervento riguarda la ristrutturazione completa di un appartamento situato in un palazzo della fine degli anni ’30.

L’appartamento, con le stanze che si affacciano su un unico corridoio centrale, rispecchia la distribuzione interna tipica dell’epoca.

Situazione ante operam ( sotto)

Uno degli obiettivi  è di  valorizzare le grandi  affacciature attraverso l’utilizzo dei nuovi spazi.

Il progetto ( sotto)

Il soggiorno è un unico spazio sottolineato dalle grandi finestre ma diviso da elementi isolati che ne delimitano le diverse funzioni.

Si separa in questo modo il salotto dalla zona pranzo attraverso un “totem” contenitore; la cucina è nascosta da elementi contenitori integrati nella struttura divisoria; inoltre un  percorso alternativo aggiuntivo di fronte alle tre finestre principali rende comunicanti le tre zone.

Render del totem in soggiorno con il Totem ( Sotto)

Gli spazi di separazione e di filtro diventano elementi contenitori, librerie, armadi a muro, e anche elementi di illuminazione alternativi; il totem centrale nel soggiorno ha un sistema di illuminazione a Led che proiettando sul soffitto crea un effetto di luce indiretta  che si integra con il sistema di illuminazione.

 La scelta dei corpi illuminanti degli spazi distributivi ha prediletto soluzioni con luci indirette al posto dei faretti incassati ( Funnel 2004 di Vibia).

Ciao e alla prossima.

Progettare un bagno e ricavarne due

Il bagno non è uno spazio secondario

Nella “geografia” della casa il bagno ha un’importanza fondamentale.

In questo caso nello spazio destinato ad uno solo trovano posto due bagni completi.

Render del bagno in camera (sotto)

I proprietari avevano l’esigenza di un bagno in più visto l’imminente “allargamento” della famiglia (a proposito, benvenuto Tommaso!).

I vincoli, sempre presenti nella progettazione, sono dovuti allo spazio minimo ed all’impianto idraulico ( colonna degli scarichi lontana).

La situazione Ante Operam (sotto)

Le richieste della proprietà:

  • creazione di un secondo bagno in camera
  • assenza dei soliti gradini per permettere lo scarico dei sanitari
  • spazi contenitivi

La progettazione ha tenuto conto delle richieste attraverso un disegno lineare degli spazi  studiati al centimetro.

Il progetto (sotto)

Nei due bagni al posto dei classici mobili vengono creati dei generosi piani di appoggio e degli armadi a muro ( due contenitori e una scarpiera).

Il progetto delle luci ha tenuto conto dell’assenza della finestra nel secondo bagno; è stata creata una gola luminosa  con luce Led calda nella zona doccia per creare una luce indiretta, la parete a specchio è illuminata con due microGradi di Cini&Nils.

nel bagno in camera ha trovato posto la luce Riga  con finitura bianca di FontanaArte.

 

Ciao e alla prossima.