Finestre e strombature non regolari? librerie!

Regolarizzazione delle strombature delle finestre

Può accadere che la presenza di un “difetto” possa  diventare spunto per soluzioni progettuali inaspettate.

Questo particolare intervento è una parte del progetto di adeguamento illuminotecnico di un appartamento.

L’immobile nel passato è già stato oggetto di interventi.

Il render di progetto (sotto)


La situazione ante operam evidenzia una discontinuità degli elementi finestrati, infatti le strombature, di notevole dimensione sono differenti ed irregolari.

Trattandosi di un fabbricato moderno ed essendo la regolarità uno dei temi del progetto precedente abbiamo deciso di intervenire.

La situazione ante operam ( sotto).

L’intervento non ha compromesso l’illuminamento naturale dei luoghi ed ha permesso la creazione di nuove librerie nella nuova struttura con alloggiati  faretti incassati orientati.

Per l’esecuzione delle opere è stato utilizzato il cartongesso; la velocità di utilizzo, la precisione e la tipologia dell’intervento hanno determinato tale scelta.

Il progetto ( sotto)

l’intervento è così completamente integrato nell’appartamento, un elemento di discontinuità diventa in questo modo occasione per la creazione di nuovi elementi contenitivi e per l’integrazione del sistema di illuminazione, sempre in continuità con il progetto di insieme.

Prospettiva di insieme del salotto(sotto):

Ciao e alla prossima.

Ristrutturazione di un appartamento di 120 mq

Ristrutturare = valorizzare

Render soggiorno

L’intervento riguarda la ristrutturazione completa di un appartamento situato in un palazzo della fine degli anni ’30.

L’appartamento, con le stanze che si affacciano su un unico corridoio centrale, rispecchia la distribuzione interna tipica dell’epoca.

Situazione ante operam ( sotto)

Uno degli obiettivi  è di  valorizzare le grandi  affacciature attraverso l’utilizzo dei nuovi spazi.

Il progetto ( sotto)

Il soggiorno è un unico spazio sottolineato dalle grandi finestre ma diviso da elementi isolati che ne delimitano le diverse funzioni.

Si separa in questo modo il salotto dalla zona pranzo attraverso un “totem” contenitore; la cucina è nascosta da elementi contenitori integrati nella struttura divisoria; inoltre un  percorso alternativo aggiuntivo di fronte alle tre finestre principali rende comunicanti le tre zone.

Render del totem in soggiorno con il Totem ( Sotto)

Gli spazi di separazione e di filtro diventano elementi contenitori, librerie, armadi a muro, e anche elementi di illuminazione alternativi; il totem centrale nel soggiorno ha un sistema di illuminazione a Led che proiettando sul soffitto crea un effetto di luce indiretta  che si integra con il sistema di illuminazione.

 La scelta dei corpi illuminanti degli spazi distributivi ha prediletto soluzioni con luci indirette al posto dei faretti incassati ( Funnel 2004 di Vibia).

Ciao e alla prossima.

Progettare un bagno e ricavarne due

Il bagno non è uno spazio secondario

Nella “geografia” della casa il bagno ha un’importanza fondamentale.

In questo caso nello spazio destinato ad uno solo trovano posto due bagni completi.

Render del bagno in camera (sotto)

I proprietari avevano l’esigenza di un bagno in più visto l’imminente “allargamento” della famiglia (a proposito, benvenuto Tommaso!).

I vincoli, sempre presenti nella progettazione, sono dovuti allo spazio minimo ed all’impianto idraulico ( colonna degli scarichi lontana).

La situazione Ante Operam (sotto)

Le richieste della proprietà:

  • creazione di un secondo bagno in camera
  • assenza dei soliti gradini per permettere lo scarico dei sanitari
  • spazi contenitivi

La progettazione ha tenuto conto delle richieste attraverso un disegno lineare degli spazi  studiati al centimetro.

Il progetto (sotto)

Nei due bagni al posto dei classici mobili vengono creati dei generosi piani di appoggio e degli armadi a muro ( due contenitori e una scarpiera).

Il progetto delle luci ha tenuto conto dell’assenza della finestra nel secondo bagno; è stata creata una gola luminosa  con luce Led calda nella zona doccia per creare una luce indiretta, la parete a specchio è illuminata con due microGradi di Cini&Nils.

nel bagno in camera ha trovato posto la luce Riga  con finitura bianca di FontanaArte.

 

Ciao e alla prossima.

Progetto per uno spazio espositivo

Uno stand differente

l’incarico concerne l’ideazione e la progettazione esecutiva di uno spazio espositivo.

La richiesta della committenza: uno spazio di ricevimento, un’area multimediale comunicativa, uno spazio appartato per la clientela e uno storage celato.

Ideato in collaborazione con Exhedra, lo stand è costituito da 4 elementi separati di cui tre dedicati alla comunicazione del prodotto, il tutto in uno spazio obbligato di 6 x 3 x 4 (h) mt.

Il prospetto (sotto)

Video esplicativo in 3d ( sotto)

L’intero stand è progettato per essere un insieme di spazi di comunicazione separati ma uniti nel disegno di insieme.

Visuale prospettica (sotto)

Il progetto illuminotecnico predilige la luce indiretta per risaltare le superfici curve.

A pavimento è previsto un “camminamento luminoso” composto da elementi modulari calpestabili trasparenti sottoilluminati.

Visuale prospettica (sotto)

La struttura, eseguita artigianalmente in legno, ha comportato la progettazione di ogni singolo elemento.

Dettaglio delle parti e del montaggio con abaco degli elementi (sotto).

Assonometria generale (sotto)

Ciao e alla prossima.

Ar-media. realtà aumentata fatta in casa

Ar – Media plug in per sketchup

la cosiddetta “realtà aumentata” è una tecnologia che tende ad arricchire la realtà che ci circonda con livelli sempre più complessi di informazioni.

Un tempo costruivamo i modellini in balsa.

YouTube Preview Image

Nata come tecnologia militare, ora la realtà aumentata è spesso applicata alla tecnologia dei telefonini (sempre in evoluzione), è possibile vederne applicazioni anche con comuni pc.

In questo video, utilizzando un AR-tag, un marker stampato su un semplice foglio, è possibile far “apparire” il proprio modello tridimensionale nella realtà che ci circonda, attraverso il semplice uso di un pc e una telecamera ( in questo caso la cam integrata).

Per chi volesse approfondire il progetto lo può trovare al link

Ar media è un plug in ( scaricabile qui) per SketchUp, il mio modellatore 3d preferito.

Le applicazioni, in architettura come in tantissime altre discipline, sono veramente infinite.

Cosa ci riserverà il futuro?

Ristrutturazione di un appartamento di 130 mq

Progettare con  i vincoli

Questo intervento riguarda un appartamento dei primi del novecento.

Render del soggiorno con elemento filtro/distribuzione centrale ( Sotto)

Dopo molti anni, anche  elementi  quali le tramezzature possono diventare collaboranti con il sistema strutturale dell’edificio. Questo come molti altri aspetti hanno determinato i vincoli di questo progetto.

L’impianto di base è rappresentato da una pianta con stanze  di dimensioni simili tra di loro;  non esiste una vera separazione oppure una gerarchia tra la zona notte e la zona giorno; la cucina si trova lontano dall’ingresso e dalla zona pranzo.

L’intento dei proprietari era di trasformare lo  schema distributivo per  razionalizzare e  valorizzare le caratteristiche dell’appartamento.

Ante Operam( sotto)

L’intervento non ha riguardato modifiche di parti strutturali, come aperture nei setti.

Gli aspetti rilevanti del progetto:

  • Creazione di una nuova zona giorno con separazione della zona pranzo.
  • Nuova cucina passante al centro della casa ( con tre zone separate per la preparazione, la conservazione e per mangiare).
  • Lo spazio distributivo ( il vecchio corridoio) viene traslato, si genera così lo spazio per due bagni di cui uno di dimensione importante con vasca incassata separata.

 il setto centrale nella zona giorno separa ma non isola la zona pranzo; all’interno del “totem”  contenitore viene celata una  parete esistente che così mantiene la sua funzione di sostegno.

Ciao e alla prossima

Ristrutturazione di un appartamento di 50 mq

Piccoli spazi crescono

I piccoli spazi spesso costituiscono una sfida per trasformare l’esistente in un’abitazione confortevole nella quale non si percepisca la mancanza dello spazio vitale.

La ristrutturazione di questo piccolo appartamento nasce dall’esigenza dei proprietari di aumentare il numero delle camere, senza rinunciare ad una cucina separata, agli spazi contenitivi ( anche per contenere una canoa!) ed alla vasca in bagno.

Il vincolo principale è sicuramente la dimensione (48mq);  lo studio approfondito dello spazio e del suo uso prende forma nella assoluta semplicità delle soluzioni.

 la gestione della luce è importante, il rapporto tra luce naturale ed artificiale genera un effetto di continuità.

Render del soggiorno con gola luminosa (sotto)

La situazione ANTE OPERAM ( sotto)

Gli elementi salienti del progetto:

  • La  nuova camera singola
  • lo spazio di distribuzione cela un soppalco contenitore
  • la piccola cucina separata dal soggiorno illuminato da una gola luminosa
  • il nuovo bagno con antibagno  ha la vasca e viene illuminato da una visiva a tutta lunghezza posta sopra i pensili della cucina ( non visibile dalla stessa)
  • la camera matrimoniale ora ha una doppia cabina armadio.

 

IL PROGETTO (sotto)

La modellazione tridimensionale è una tecnica di supporto alla progettazione, è fondamentale per generare tutti gli elementi del disegno progettuale ed è di notevole aiuto nella comunicazione del progetto.

Modello tridimensionale (sotto)

Ciao e a presto